Rosaria Talarico

Fondatrice
La sua formazione è iniziata in campagna, è il titolo di studio di cui è più orgogliosa rispetto all’inutile laurea. Il nonno Ercole era contadino, il papà Giovanni perito agrario. Da lui ha imparato l’infinita poesia e la durezza della vita agricola. Quando era piccola ha “cavato" le patate, fatto innumerevoli vendemmie, è stata in stalle, porcilaie e caseifici, I contadini sono tutti un po’ filosofi, comprendono il canto degli uccelli, la struggente malinconia delle albe e dei tramonti, salutano chiunque incontrino perché è così che funziona la vita lontano dalla diffidenza metropolitana. Dopo avere viaggiato in tutto il mondo, ha deciso di fondare la fattoria brigantesca. Da piccola sua zia Anna la chiamava “principessa del Fiego”. Crescendo si è accorta che era più una brigantessa.

Emiliana Albanese

Vive da sempre tra le bellissime montagne della Sila. È un'esperta nell’allevamento di maiali, pecore e capre. Ma anche galline, conigli e oche… La trasformazione per lei non ha segreti: quella dei maiali in salsicce e delle uova in torte. Si dedica alla coltivazione dell’orto con grande successo. Ha svolto un anno di servizio civile al comune di Panettieri, dando il suo contributo nell'assistenza agli anziani del paese.

Antonio Scalise

Il mago della benna. Per oltre vent’anni ha guidato ogni tipo di escavatore sui ripidi crinali silani, lavorando per una ditta di estrazione minerali. Si è occupato degli scavi del metanodotto che attraversa le montagne della Sila. Panetterese doc, il nuovo recinto della fattoria è anche opera sua. Con il decespugliatore e l'escavatore ha sterminato i rovi dai confini del Fiego.